Ganesh il Dio induista elefante Significato e Mantra

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Ganesh il Dio elefante

Ganesh è sicuramente una delle divinità più conosciute e amate dell’induismo. Figlio di Shiva e Parvati, è il dio che rimuove gli ostacoli e per questo è uno dei più venerati! 

Quando dobbiamo affrontare un cambiamento sia a livello lavorativo o sentimentale e personale è il dio Elefante a venirci d’ aiuto!

Rappresenta la forza dell’ elefante che con la sua proboscide riesce a spostare tutto e come un elefante anche noi dobbiamo trovare la forza di eliminare tutti gli ostacoli davanti a noi.

Inoltre in india l’ elefante è simbolo di saggezza e autorità.

La legenda di Ganesh. Come nasce il Dio elefante?

La madre di Ganesh è Parvati. La moglie del dio Shiva desiderava tanto un figlio, ma quest’ ultimo non ne voleva sapere. Allora la Dea decise di autogenerarlo con una risata! Il bambino nacque forte e sano, talmente forte che Parvati lo assunse per tenerla di guardia pentre si faceva un bagno. Quando arrivò Shiva, il nuovo figlio lo bloccò per seguire l ordine della madre e Shiva colto dalla rabbia lo decapitò! Paravati disperata ordinò agli esseri celesti ( I Gana) di recuperare una testa per attaccarla al corpo decapitato del figlio e questi portarono una testa di elefante appunto. Il Significato di Ganesh quindi è “Signore degli esseri celesti”.

 

 

Ganesh ha grandi orecchie per ascoltare le richieste dei sui credenti.  Ha 4 braccia in cui tiene un loto ( fiore della saggezza e della purezza), con due mani regge un Ankusha che serve ha guidare gli elefanti e nell’ ultima mano possiede dei siddhi ( dolcetti di riconpensa).

L’ animale di Ganesh è un topolino simbolo di astuzia e velocità. 

 

Il Mantra di Ganesh

L’Om Ganapataye Namaha è il mantra più famoso dedicato a Ganesh. Questo mantra viene usato in diverse occasioni  ad esempio quando si compra casa, quando si inizia un nuovo lavoro o all’inizio di una relazione. Ricordiamo che il dio elefante è colui che rimuove gli ostacoli quindi questo mantra serve proprio a questo!

Tenere in casa o addosso qualcosa che fa riferimento a Ganesh è sempre un grande porta fortuna. 

“Om e onore al distruttore di ostacoli e resistenze (Ganapati), all’incantevole figlio della dea dalla pelle chiara, al Dio dalla testa di elefante, la cui sillaba-seme (bija) è GAM”*.

 

porta fortuna

Quando recitare i mantra dedicati a Ganesh?

Come tutti i mantra sarebbe perfetto recitarlo tutte le mattine appena svegli per iniziare bene la giornata.

I mantra possono essere cantati o recitati ad alta voce per apprenderlo ma poi può essere sussurrato per aiutarci alla concentrazione e alla meditazione.

La tradizione vuole che questo mantra, come tutti i mantra venga ripetuto 108 volte come i grani  del mala,la collana tradizionale indiana.

Il respiro, come durante la pratica di Yoga dovrebbe essere lento, lungo e profondo. 

Concedetevi le giuste pause per non andare in affanno e per ricevere tutti i benefici da questa bellissima pratica.

 

mantra

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